Un fisico imponente, una stazza che fa pensare ad un giocatore statico, ma è molto più di questo e quando lo vedi giocare capisci che l’immobilità suggerita dal suo aspetto è solamente un’illusione. È quasi impossibile per gli avversari farlo cadere a terra, ma la sua corporatura non gli impedisce di dispensare cross, favorire il gioco ai compagni, segnare e anche difendere. Giocatore importante anche per le nazionali italiane dall’Under 16 fino all’Under 21. Tanta potenza fisica, tanto altruismo: Alberto Cerri, classe ’96, è senz’altro una giovane promessa del calcio italiano.
Nativo di Parma, cresce nel settore giovanile della città ducale. Nel 2013, a soli 16 anni, debutta in Serie A con la prima squadra e colleziona anche la seconda presenza nella massima Serie contro il Napoli nel 2014. Sempre con la maglia dei crociati vince il titolo di capocannoniere durante il “Torneo di Viareggio 2014” – competizione a cui partecipano le formazioni giovanili di squadre di tutto il mondo – grazie alle 4 reti segnate in 6 gare, e il riconoscimento “Golden Boy”, assegnatogli da una giuria di giornalisti per premiare il suo ottimo rendimento nella competizione calcistica.
Dopo l’approdo in Serie A con il Parma, arriva l’avventura nella serie cadetta con la maglia della Virtus Lanciano. Cerri colleziona 4 gol in 6 gare, prima dello stop a causa della distorsione del ginocchio sinistro rimediata durante la gara contro la Pro Vercelli: una lunga assenza dai campi annunciata, ma smentita e ridimensionata dopo l’intervento a cui è stato sottoposto dopo l’infortunio. Il giovane torna in campo dopo la riabilitazione e termina la stagione con 19 presenze e 4 reti con la maglia del Lanciano. Con la fine del campionato 2014/2015 si conclude anche il suo prestito alla società abruzzese: a causa del fallimento del Parma, Cerri si trova svincolato. La Juventus fiuta il talento parmense e decide di tesserarlo nel luglio 2015, per poi passarlo in prestito nel mese di agosto al Cagliari, impegnato ad allestire la rosa in vista del campionato di Serie B che l’aspettava.
L’avventura in rossoblu di Alberto Cerri inizia con un gol durante l’amichevole estiva disputata ad Arbus contro l’Olbia, ma nel torneo cadetto il giovane attaccante fa fatica ad affermarsi. Finalmente il 9 dicembre 2015 arriva il primo gol in Campionato, contro la Virtus Lanciano, sua ex squadra: Cerri finalmente torna ad esultare dopo l’infortunio. Alla rete in terra abruzzese segue tanto sacrificio e duro lavoro, una costante ricerca della porta, che però non limita mai il suo contributo alla squadra. Il digiuno di gol termina con la rete della vittoria siglata a tre minuti dal suo ingresso in campo durante l’anticipo della terza giornata del girone di ritorno contro l’Avellino, un centro che rappresenta un’ingente razione di autostima per il giovane rossoblu.
Le premesse sono ottime: Cerri ha dimostrato carattere, impegno, altruismo e grande voglia di fare bene, e certamente il suo sbocciare non potrà che dare un prezioso contributo al Cagliari. Il giovane parmense ha le carte in regola per diventare un punto fermo dell’attacco cagliaritano.
Attendiamo con ansia i suoi prossimi gol!
Forza Alberto, forza Cagliari!