Robert Acquafresca, per sempre RossoBlu (quello cagliaritano)

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Vestì la maglia del Cagliari per due stagioni consecutive in modo brillante, catturando il cuore dei tifosi e spezzandolo in occasione della sua partenza dal capoluogo sardo, poi tornò a Cagliari e disputò il Campionato 2010/2011, per poi abbandonare nuovamente la Sardegna, in quanto il Club RossoBlu a suo tempo non esercitò il diritto di riscatto. Da quando Robert Acquafresca non veste più la casacca del Cagliari, puntualmente in ogni sessione di mercato si accosta il suo nome alle probabili mosse della società cagliaritana. Indubbio è l’apprezzamento di Massimo Cellino per il giocatore, ragion per cui ogni anno i tifosi si ritrovano ad aver a che fare con la prospettiva del ritorno del calciatore italo polacco. Ciò ha sempre diviso l’opinione dei sostenitori RossoBlu, tra chi l’avrebbe accolto a braccia aperte e chi invece, pur non dimenticando le sue qualità da calciatore, avrebbe preferito evitare il suo ritorno in RossoBlu, a causa della risaputa teoria sui ritorni di fiamma tra una squadra e un calciatore, quasi sempre poco proliferi e mai protagonisti di Stagioni stellari, perché quelle sono quasi sempre irripetibili. Sicuro è che, a parte qualche pseudotifoso che dimentica in fretta l’apporto di alcuni giocatori-chiave del passato, Robert Acquafresca ha donato il suo prezioso contributo ogni volta che è sceso in campo, mettendoci tanta passione e un impegno non indifferente.

Classe ’87, nato a Torino e cresciuto ad Alpignano, il primo approccio al mondo del Calcio risale al 1994, quando all’età di sette anni vestì la maglia delle giovanili dell’Alpignano. E’ di due anni più tardi il passaggio alle giovanili del Torino, in cui militò fino al 2005, impreziosendo la sua esperienza nella Primavera granata  con due reti. A causa del fallimento della società torinese, Robert è costretto a svincolarsi e, sempre nel 2005, avviene il suo esordio nella massima Serie del Campionato Italiano: acquisito a costo zero dall’Inter, venne poi dato in prestito al Treviso, con cui scese in campo per la prima volta in Serie A l’11 settembre 2005, occasione per festeggiare al meglio il compimento della maggiore età. Due stagioni nella squadra veneta, arricchite da 11 reti (tutte segnate durante la seconda stagione di militanza) in 43 presenze con la casacca biancoceleste, tra cui una tripletta, risalente al 2007.

 

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INIZIA L’AVVENTURA IN ROSSOBLU – Al termine della seconda seconda stagione con la maglia del Treviso, viene riportato in casa Inter, ed è proprio da qui che comincia l‘avventura RossoBlu di Acquafresca: nel mercato estivo del 2007 il Cagliari lo porta in Sardegna in comproprietà con il club di Massimo Moratti. Il giocatore riserva ai tifosi un inizio col botto, regalando ai RossoBlu due reti durante il match valevole per la qualificazione degli ottavi di finale di Coppa Italia, a discapito del Siena. A distanza di poco tempo dall’inizio della stagione 2007/2008 con la maglia del Cagliari, arriva anche il primo gol nel Campionato di massima Serie, nel match contro la Lazio, terminato con una vittoria dei biancocelesti. Il giocatore, che si stava integrando sempre più all’interno della rosa del Cagliari, risultò decisivo durante l’ormai famosa Salvezza conquistata dalla squadra RossoBlu a suon di gol e di partite perfette, ricche di ripartenze che facevano male agli avversari e di una capacità realizzativa mossa dalla ferrea volontà di non sprofondare nell’abisso della Serie cadetta. Nella stagione successiva a quella dell’esordio con la maglia RossoBlu ha saputo confermare quanto di buono era riuscito a fare nella prima, siglando 8 reti in 37 presenze con la maglia della squadra sarda.

Al termine della stagione 2008/2009 l’Inter lo cedette al Genoa. Sempre di RossoBlu si trattava, ma evidentemente le sfumature cagliaritane dei due colori portavano più fortuna a Robert rispetto a quelle genovesi. Girato all’Atalanta per disputare la stagione 2009/2010, sigla solamente una rete, su calcio di rigore da lui stesso procurato, e a fine stagione torna in casa Genoa. Due le reti con la maglia della squadra genovese, grazie ad una doppietta realizzata in casa contro l’Udinese.

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 IL RITORNO AL ROSSOBLU CAGLIARITANO – Nuovo giro, nuova corsa: Robert torna a Cagliari, in prestito con diritto di riscatto, durante il mercato estivo del 2010. Torna al gol con la maglia RossoBlu durante il match contro la Roma, vinto dal Cagliari per cinque reti a uno. Segna anche in Coppa Italia, nella partita contro il Piacenza, vinta per tre reti a zero dai sardi, ma per rivedere un suo gol in Campionato bisognerà attendere fino alla gara contro il Parma, giocata nella diciannovesima giornata, giorno in cui sigla una doppietta, regalando la vittoria ai RossoBlu. Con la partenza di Alessandro Matri, Robert riacquista un posto privilegiato nell’attacco cagliaritano, e va in gol contro Juventus, Napoli, Genoa e Lecce.  Termina la sua terza stagione al Cagliari, caratterizzata da 9 gol (uno in Coppa Italia) in 39 presenze (di cui due in Coppa Italia), non abbastanza per convincere il Cagliari a riscattarlo.

Video dedicato a Robert in occasione del suo ritorno a Cagliari (realizzato da mklcasteddu)

 

Così Robert prepara nuovamente le valigie, cambiando ancora una volta le sfumature di Rosso e Blu. Stavolta approda al Bologna, dopo esser tornato in casa Genoa. Con la maglia della squadra emiliana registra 38 presenze e 5 gol, siglati contro Novara, Chievo, Napoli, Inter e nuovamente Novara, rete siglata al Dall’Ara, con cui regalò al Bologna la vittoria e rese anche omaggio al cantautore Lucio Dalla, deceduto qualche giorno prima. A differenza del Cagliari, il Bologna decide di riscattarlo dal Genoa, per poi darlo in prestito al Levante, squadra spagnola con la cui maglia sigla 3 reti in 11 presenze. Nel giugno 2013 il Bologna ne acquista l’intero cartellino, e da allora sino ad oggi il giocatore italo polacco milita nella squadra RossoBlu emiliana.

LA PARENTESI NAZIONALE –   Sebbene la sua origine gli avrebbe permesso di scegliere la Nazionale Polacca, Robert Acquafresca ha scelto quella Italiana. Dall’Under 17, passando per l’Under 18, l’Under 19, l’Under 20, 21,  alla Nazionale Maggiore: Robert ha dato il suo più significativo apporto alla Nazionale Under 21, in cui ha ritrovato anche il compagno di squadra Francesco Pisano, siglando 10 reti in 16 presenze.

 

acquafrescaHa lasciato il segno Robert, e l’ha fatto grazie alle 32 reti siglate con la maglia RossoBlu, ma è riuscito a rimanere nel cuore dei tifosi anche per il suo attaccamento alla maglia, per il suo sempre crescente impegno, e per quel viso pulito da bravo ragazzo e quel carattere mansueto che non poteva far altro che farti affezionare al Robert Acquafresca ragazzo, forse ancor prima del giocatore. Nel giugno 2011 ha preso in sposa Michela, originaria di Villa San Pietro: che dire, la Sardegna rimarrà per sempre nel cuore di Robert, come lui rimarrà sempre nel cuore di noi tifosi, anche se forse non vestirà più la maglia RossoBlu, quella cagliaritana.

Pubblicato da corinneerbi

Nata a Torino nel 1991, dal 2005 sono una tifosa del Cagliari, e da allora amo andare allo Stadio per seguire la mia squadra. Ho deciso di intrecciare la mia passione per il Cagliari e quella innata per la scrittura ed ecco il risultato! Per me è davvero un traguardo importante, se penso che fino a qualche tempo fa avevo smarrito l'ispirazione: il Cagliari mi ha aiutata a ritrovare me stessa, e l'ha fatto nel migliore dei modi possibili!