Nene’, è il giusto cammino verso un ritorno in grande stile!

945979_552114434825459_882203352_nCapita che, quando arriva un nuovo giocatore, ci siano tifosi scettici e tifosi speranzosi. Capita che quel giocatore cominci ad ingranare, a segnare e a piacere. Capita poi che il rendimento e la continuità di quello stesso giocatore vengano penalizzati da acciacchi. Giunti a questo punto, si torna al passaggio iniziale: tifosi scettici e tifosi speranzosi, peccato che qualcuno di quelli facenti parte della prima “fazione”cada un pochino più in basso, cioè nell’infimo gradino della critica senza controllo e senza ritegno. Capita che, dopo mesi e mesi di concentrati giudizi infelici, quello stesso giocatore torni a brillare, in un contesto in cui “forse” si sente meno preso di mira, cioè durante le amichevoli estive, che non sono comunque da sottovalutare. Questo deve fare riflettere, per non commettere l’errore che è stato fatto con Joaquin Larrivey, che suo malgrado, a causa dello scarso potere realizzativo, ha vissuto lo stesso decorso della sua carriera a Cagliari. Ovviamente non auguro che accada lo stesso a Nene’, anzi, sono fermamente convinta che la stagione che sta per avviarsi sarà quella del ritorno alla ribalta per l’attaccante brasiliano, ma ho notato con amarezza molti elementi affini, molti aspetti del comportamento di una parte della tifoseria che mi ricorda la pochezza di personalità di alcuni tifosi occasionali, tifoselli, come li chiamo io.

Con questo non voglio giudicare chi non ama Nene’, ognuno ha la propria idea e su ciò non intendo sindacare, ma sono altrettanto propensa ad attaccare l’estremo polo di tifosi che, senza alcun risultato, sprecano fiato per inveire su un giocatore che ha sempre dato il 110% per la sua Squadra e i suoi Tifosi, a volte facendosi troppo prendere dalla foga e commettendo magari numerose azioni fallose, si, lo ammetto, ma di certo ciò non toglie l’impegno e il cuore che Anderson Miguel da Silva ha donato alla causa RossoBlu quando è in campo. Molti continuano a ripetere che è inutile continuare ad osannarlo per la rete siglata contro la Juventus, ma forse si trascura il fatto che è stata una rete che pochi riuscirebbero a segnare, anche tra i grandi, una rete che ha spiazzato uno dei più forti portieri al Mondo, una rete che è stata segnata in casa, davanti ai tifosi della propria squadra, una rete che voi stessi, anche chi l’ha criticato, avete nominato per mesi per sfottere i vostri amici-nemici Juventini. IO QUESTO NON LO DIMENTICO.

Come non dimentico gli altri gol pesanti segnati da Nene’, come non dimentico il fiato messo per coprire il suo ruolo, e quello da centrocampista, e quello da difensore. Non dimentico chi onora la maglia, chi la rispetta e chi rispetta i tifosi, non dimentico altri giocatori che invece hanno sputato sulla maglia che li ha fatti crescere andandosene via e lasciando noi tifosi nell’oblìo. Non dimentico lo sguardo colmo di felicità che ha invaso Nene’ quando ci ha regalato i suoi gol, non lo dimentico. Potete pensarla come volete, ma sappiate che la negatività non porta da nessuna parte; come è triste sentire parlare male i tifosi cagliaritani della propria squadra alla prima difficoltà lo è anche sentire riempire il vuoto di uno Stadio da cori contro l’ex di turno oppure non sentire incitare i propri giocatori in una giornata di Calcio, soprattutto se si è coscienti dell’affetto che quel giocatore prova per la maglia che indossa.

IL CAGLIARI, NOI TIFIAMO IL CAGLIARI, dovremmo cantare e osannare di ogni singolo protagonista che porti in alto i nostri colori, dovremmo vivere in un clima affiatato e coeso, dovremmo respirare un’aria di pace e di incoraggiamento senza confini. Lo dobbiamo al Cagliari, ancor prima che a noi stessi. Nene’ fa parte della squadra, che vogliate o no, e come gli altri merita rispetto, merita il nostro tifo e la nostra sollecitazione a dare sempre il massimo. Si può amare o meno un giocatore, per vari motivi, ma la critica maligna uccide il Calcio vero, a nostro danno. Il “Fair Play” non deve esserci solamente tra i giocatori, ma anche tra noi tifosi, verso noi stessi e verso loro.

Detto questo, sono certa che il cammino intrapreso da Nene’ durante gli incontri amichevoli sia quello giusto per tornare alla luce della ribalta: la grinta, la tecnica e la voglia di fare non mancano di certo, e il giocatore brasiliano l’ha dimostrato parecchie volte in precedenza. Sono più che sicura che, con un po’ di incoraggiamento in più, potremo aiutare il nostro Nene’ a fare sempre meglio, fino a tornare al lustro di un tempo. Con ben 9 centri, Anderson Miguel da Silva si è aggiudicato lo scettro di capocannoniere RossoBlu estivo, un bottino che sarebbe stato un auspicio di grandi imprese in Campionato se fosse stato di un altro attaccante della rosa, ma li ha segnati Nene’ e quindi per voi non valgono nulla. Bene, devo dire che la logica di fondo non fa una grinza, come no.

Basta quindi con la propensione a pressare un nostro RossoBlu in difficoltà, basta con l’incoerenza e con l’ingiusto esercizio del potere di tifoso: noi sostenitori possiamo e dobbiamo fare del bene, non facciamo(ci) del male.

Pubblicato da corinneerbi

Nata a Torino nel 1991, dal 2005 sono una tifosa del Cagliari, e da allora amo andare allo Stadio per seguire la mia squadra. Ho deciso di intrecciare la mia passione per il Cagliari e quella innata per la scrittura ed ecco il risultato! Per me è davvero un traguardo importante, se penso che fino a qualche tempo fa avevo smarrito l'ispirazione: il Cagliari mi ha aiutata a ritrovare me stessa, e l'ha fatto nel migliore dei modi possibili!