GRAZIE CAGLIARI, GRAZIE DI CUORE

cossu-2E’ la rete di Dessena nella gara contro la Lazio a sancire la chiusura del Campionato del Cagliari, una stagione difficile, in cui non sono certamente mancati i bastoni tra le ruote. Stadio negato, nonostante fosse uno degli impianti più all’avanguardia tra quelli italiani, e non lo dico io perché sono di parte, ma parlano chiaro le foto scattate negli Stadi che quasi ogni domenica registrano il pieno, per parlare dei più famosi;  Presidente incarcerato, senza motivi plausibili direi, tenendo conto del fatto che è stato scarcerato per mancanza di accuse tangibili; per ultimo, ma non per mancanza di importanza, è l’orgoglio ferito, l’orgoglio di una Squadra che hanno provato a neutralizzare in ogni modo, una Squadra che avrebbe potuto benissimo registrare un crollo senza eguali, una Squadra che invece di assecondare la negatività in cui si è trovata immersa ha deciso di reagire, e l’ha fatto nel migliore dei modi, a suon di vittorie.

Questa mitica salvezza, come ho detto tempo fa, ricorda un pò quella del 2008: il Cagliari dato per spacciato, una realtà in bilico tra mille preoccupazioni, ma ecco che si rialza coraggioso e lotta per mantenere viva quella fiamma di orgoglio e fierezza che lo contraddistingue. Stessa storia, o quasi, e stesso finale: quest’anno il Cagliari ha dato davvero il massimo, e sfido chiunque ad affermare il contrario; una reazione così ha ribaltato dalla sedia chi verso questa nostra splendida realtà prova un po’ di astio, c’è da giurarci, quindi doppia vittoria direi. VITTORIA GRANDIOSA, perché arrivata dopo tanti combattimenti condotti con il coltello tra i denti, meritatamente, vittoria grandiosa perché ancora una volta è uscito lo spirito RossoBlu, indipendentemente dai protagonisti, vittoria grandiosa perché ancora una volta la realtà cagliaritana ha dimostrato di essere l’affermazione più splendida di unione e di vero tifo, quello che ci hanno tolto durante quest’anno, lo stesso tifo che è sempre riuscito a superare la muraglia che hanno provato a costruire tra noi e l’amore per i nostri Colori.

Complimenti al nostro Cagliari, che termina questo nono Campionato in Serie A con 47 punti, che gli permettono di posizionarsi all’undicesimo posto nella Classifica finale, complimenti ad una formazione che ben ha sopportato una situazione degradante e avvilente, sapendo sempre trovare il modo per  regalare ai tifosi un po’ di vicinanza, nella lontananza. Complimenti, complimenti ai due Mister, Ivo Pulga e Diego Lopez, motivatori infallibili, che hanno saputo infondere la giusta tranquillità e freddezza, utili ed essenziali in un momento così delicato; complimenti a chi ha appreso alla grande lo spirito dell’essere cagliaritano, il significato di quella stupenda maglia e dei colori che rappresenta, complimenti a chi si è fatto un Campionato di corsa e sacrificio, di botte e nervoso, di cuore e vero e intenso orgoglio. E complimenti a noi, che abbiamo sofferto sapendo che il Cagliari era lontano anche quando non doveva esserlo, a noi che nonostante tutto non abbiamo mai smesso di dimostrare la nostra vicinanza ad una Squadra che ne aveva bisogno più che mai, complimenti a noi, perché il Cagliari è stato sempre accompagnato, anche idealmente, verso la luce nel fondo di questo impervio cammino, da noi tifosi: mamme e papà, ragazzi e ragazze, nonni e nonne, affezionati al Cagliari come se fosse uno di famiglia, ma in fondo è proprio così, tutti noi rappresentiamo una grande e unica famiglia.

 

Complimenti al Cagliari e a noi, perché ancora più di ieri, squadra e tifosi RossoBlu sono una cosa sola.

 

Che dire, GRAZIE CAGLIARI, GRAZIE DI CUORE!

 

Pubblicato da corinneerbi

Nata a Torino nel 1991, dal 2005 sono una tifosa del Cagliari, e da allora amo andare allo Stadio per seguire la mia squadra. Ho deciso di intrecciare la mia passione per il Cagliari e quella innata per la scrittura ed ecco il risultato! Per me è davvero un traguardo importante, se penso che fino a qualche tempo fa avevo smarrito l'ispirazione: il Cagliari mi ha aiutata a ritrovare me stessa, e l'ha fatto nel migliore dei modi possibili!