ESSERE TIFOSO: UNA FEDE, MILLE SFACCETTATURE

Qualche tempo fa ho avuto l’occasione di scrivere un articolo dal titolo “Il Cagliari è di tutti noi” (per leggerlo clicca qui). Oggi, non potrei non scrivere il “secondo capitolo” di quel pezzo, per due motivi: il primo è quello legato al fatto che sto leggendo da un po’ di tempo che “chi non fa l’abbonamento non è un vero tifoso, chi non fa le trasferte nemmeno, facile stare davanti alla tv”, e il secondo è quello legato alle critiche che ha ricevuto la ragazza che ha platealmente gioito, in un modo forse un po’ colorito ma assolutamente consono al momento che stava vivendo, al gol di Pinilla siglato al 90′ minuto della gara di ieri contro la Fiorentina.

Riguardo al primo motivo che ho citato, dico a tutti coloro che pensano ciò che ho scritto nel virgolettato che DOVETE SMETTERLA DI CLASSIFICARE I TIFOSI IN CLASSI DI LUSSO E IN CLASSI DI SCARSO VALORE. Perché? PERCHE’ SIAMO TUTTI TIFOSI! Io personalmente non ho mai fatto l’abbonamento perché, fino a poco tempo fa, non vivevo nei dintorni di Cagliari, ma ciò non vuol dire che non abbia tifato, e forse l’ho fatto meglio e più di tutti voi che sputate sentenze messi insieme; non partecipo alle trasferte perché non posso permettermelo e non posso vedere il Cagliari neanche più davanti alla tv per lo stesso motivo di prima. Quindi, cosa fa di me una tifosa di Serie b? Mi avete mai vista allo Stadio, in mezzo agli Juventini, ad esempio? NO, E QUINDI NON GIUDICATE, e come non potete farlo con me, non potete neanche nei confronti di molti altri, che purtroppo usano le risorse che hanno per cibarsi e lo Stadio rappresenta un vero e proprio lusso, di cui, purtroppo, è più facile fare a meno rispetto ad un maglioncino nuovo, o sbaglio? Ci scommetto, scommetto che siete di quelli che si vergognano di alzare la voce allo Stadio, scommetto che magari siete di quelli che quando il Cagliari sta perdendo 2-0 prendete armi e bagagli e tornate a casuccia, sconsolati e incazzati: IO NO, SONO SEMPRE RIMASTA FINO ALL’ULTIMO. Adesso starete pensando: come noi non dovremmo giudicare te, neanche tu dovresti farlo nei confronti degli altri. E’ vero, ma purtroppo avete innescato un circolo vizioso e finché continuerò a leggere quei commenti infelici, continuerò ad attaccarvi, oh tifosi ignoti. Tifosi siete solo voi che pagate per andare allo Stadio vero? Io che difendo il Cagliari a spada tratta contro tutto e tutti non sono nessuno, vero?  Bene, bellissimo ragionamento. Scusate l’arroganza, ma forse il vero tifoso non critica il compagno tifoso come lui. Almeno, dovrebbe essere così.

E qui mi collego all’altro motivo per cui sto scrivendo questo articolo: MA UNO AVRA’ O NO LA LIBERTA’ DI ESULTARE COME MEGLIO CREDE?! La ragazza che ha, con un gesto non proprio femminile, esultato al gol di Pinilla, ha sprigionato a modo suo la gioia per la rete del cileno. Magari io non avrei fatto quel gesto, ma fidatevi, vi sareste ritrovati i timpani distrutti dal mio grido e forse mi avreste dovuto raccogliere perché dalla foga sarei scivolata addosso a voi. Eh bè, cosa c’è di male? Preferite forse chi esulta battendo le manine piano piano per non rovinarsi la preziosa pelle del palmo delle mani? Liberissimi di tifare in modo composto quanto volete, ma forse avete sbagliato luogo, almeno secondo la mia idea. Allo Stadio si deve esprimere tutto ciò che si prova, se non lo facessimo li allora dove dovremmo farlo? Se non ci fosse chi canta per la propria Squadra, andreste allo Stadio con la stessa adrenalina in corpo, se non ci fosse chi esulta in modo acceso, vi divertireste come sempre, riuscireste a stringere amicizie e ad aggiungere una gioia in più alla vostra domenica di tifo?

 Conclusione? SIAMO TUTTI TIFOSI DEL CAGLIARI, NOI CHE NEL CUORE ABBIAMO SOLAMENTE DUE COLORI, IL ROSSO E IL BLU, NOI CHE DIFENDIAMO IL CAGLIARI, NOI CHE LO SEGUIAMO COME POSSIAMO. Esultanze? LIBERE, COLORITE, ANIMATE DALLO SPIRITO ROSSOBLU CHE C’E’ IN NOI, ovviamente senza offendere il prossimo. Tifare Cagliari è anche passione, guai a chi non ne ha!

Ah, un’ultima cosa: un uccellino mi ha detto che non si giocherà al Sant’Elia, come invece era stato annunciato tempo fa. Forse è meglio unirci e tenere le forze per far sentire, ancora una volta, il nostro sdegno verso chi non vuole per davvero il bene del Cagliari…

FORZA CAGLIARI, FORZA NOI, MAGICI  TIFOSI, NOI CHE CON I NOSTRI MEZZI FACCIAMO DI TUTTO PER DIFENDERE LA PROPRIA FEDE, IN QUALSIASI MODO!




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Pubblicato da corinneerbi

Nata a Torino nel 1991, dal 2005 sono una tifosa del Cagliari, e da allora amo andare allo Stadio per seguire la mia squadra. Ho deciso di intrecciare la mia passione per il Cagliari e quella innata per la scrittura ed ecco il risultato! Per me è davvero un traguardo importante, se penso che fino a qualche tempo fa avevo smarrito l'ispirazione: il Cagliari mi ha aiutata a ritrovare me stessa, e l'ha fatto nel migliore dei modi possibili!